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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

GLI INNAMORATI Peppe Fiore

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Aprire un libro di un autore che si legge per la prima volta. Essere entusiasti dopo le prime quaranta pagine. Leggerlo tutto in un giorno e mezzo, totalmente presi dalla storia, o forse soprattutto dalla scrittura. Questo è quello che è successo col romanzo di Peppe Fiore. Ed è forse qualcosa che è affine allo scegliersi, in amore.  Non so cosa succeda, esattamente. Parlando di autori italiani, mi era già successo con Marco Missiroli e Davide Longo; è la consapevolezza che quelle quaranta pagine non sono infatuazione, non è attrazione fisica, ma quello che con ogni probabilità diventerà l'amore della tua vita ( o uno degli amori, ad essere sinceri). Parlando di libri, è la sensazione esatta di aver trovato quello che fa al caso tuo, come quel vestito che porterai in continuazione pur avendo l'armadio pieno o la canzone che ascolterai in loop perché è, semplicemente, quella giusta.  Gli Innamorati è stato questo, per me. Con una Roma presente in ogni riga, a tratti ingombrante...

Cronache di viaggio: Fucking Forty. Episodio 3

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Azzurro tutto intorno. Il terzo giorno, graziate dal sole, prendiamo un traghetto e facciamo rotta su Favignana. Il tempo è poco e il vento non accenna a diminuire, ma riusciamo comunque a vedere un buon pezzetto di isola grazie al trenino turistico, che mi è sempre sembrata una cosa da bambini, ma in realtà si è rivelato una piacevole sorpresa, grazie anche all'autista, che si è trasformato in guida turistica lungo il tragitto, fermandosi addirittura per farci raccogliere piante spontanee o per farci vedere rocce consumate e levigate dal vento, proprio quello che ci stava accompagnando senza abbandonarci mai. Quel paio d'ore che avevamo prima di riprendere il traghetto per Trapani le abbiamo passate bighellonando tra le due piazzette dell'isola, tra prodotti tipici siciliani da portare a casa e granite al limone al sole su una panchina. Panino e birretta vista azzurro prima di ripartire, perché a volte fortunatamente succede che quando non hai la minima idea di dove andare...

Cronache di viaggio: Fucking Forty. Episodio due

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Tornate a Trapani accompagnate da un bel - si fa per dire- vento di scirocco, decidiamo di riposarci un po'.  La stanza vista mare, però, ha complicato in nostri programmi.    Più che vista mare, a strapiombo sul mare. Sdraiate sul letto e vedevamo solo azzurro. Azzurro dappertutto.  Non sono mai riuscita a dormire bene al mare, neanche in spiaggia: non riesco a chiudere gli occhi di fronte a quella meraviglia, mi pare uno spreco indicibile. Non mi piace neanche spostare il lettino per inseguire il sole e dare le spalle al mare, pure quello non si fa: le cose belle vanno vissute, guardate negli occhi e respirate.  Non si può dormire al mare, dicevo. Tutto falso. La domenica mattina ci svegliamo senza più vento ma con una pioggia sottile e disturbante, quella che alla fine meglio stare un po' qui e goderci questa meravigliosa stanza. Leggendo i libri acquistati il giorno prima e sonnecchiando.  Con la finestra leggermente aperta per sentire il rumore de...